Il messaggio che ci ha inviato la vincitrice Ilaria De Regis
Sono arrivata ad Arpino ben consapevole del
prestigio della manifestazione... eppure le attenzioni e i festeggiamenti che mi
hanno sorpreso al ritorno hanno superato tutte le mie aspettative. Non posso che
esprimere una profonda gratitudine a tutte le persone che, in qualsiasi modo,
danno linfa e vita a questo progetto, tenendolo caldo con la loro passione.
E'
questa passione il tratto forse più visibile di tutti gli organizzatori, dai
commissari agli ambasciatori. Credo di potervi ringraziare anche a nome di tutti
gli studenti che avete accolto in questi giorni. Abbiamo respirato un'atmosfera
rara di cultura e umanità. Spero non terminiate mai di concedere a noi ragazzi
questa opportunità. Il suo valore formativo è al di sopra di ogni
discussione.
Ci tenevo inoltre a ringraziare con particolare
affetto i genitori e la sorella di Giulia Carnevale. Sul palco non ho potuto
farlo in modo adeguato. La consegna della borsa di studio intitolata a Giulia è
stato per me il momento più toccante di tutta la premiazione. Desidero che la
sua famiglia sappia quanto sono onorata di questo dono. Mi sento investita di
una sorta di responsabilità: quella di proseguire, nella mia vita, quell'impegno
culturale ed educativo che lei portava avanti, di tenere vivi quei sentimenti di
altruismo, sensibilità e calore che Giulia, da quanto ho potuto scoprire,
possedeva. Sono anch'io una giovane studentessa ed una giovane educatrice: spero
che un po' dell'esistenza luminosa di Giulia possa proseguire nella mia.
Nella mia completa impotenza, posso solo esprimere
alla sua famiglia i miei auguri più sinceri per il loro futuro e la mia sincera
vicinanza al loro dolore. Non dimenticherò questa borsa di studio, come non
dimenticherò l'onore che la città di Arpino mi ha concesso.
Spero che queste poche righe siano sufficienti ad
esprimere la mia gratitudine.